Descrizione
Ci sono delle esperienze che sembrano aver valore solo per il tempo in cui si vivono, ma se si osserva con attenzione e pazienza, ci si interroga rispetto a ciò che è avvenuto raccogliendo feedback, sistematizzando il materiale prodotto e si è curiosi di cosa sia accaduto nelle vite delle persone e dei servizi, si può scoprire che l’impatto delle azioni e delle ipotesi di un progetto supera il tempo della loro realizzazione, attraverso lo svelamento e la valorizzazione delle trasformazioni che si sono generate. Con questa pratica di riflessività si tesaurizzano gli apprendimenti nel patrimonio collettivo e nell’esperienza condivisa di tutti gli attori implicati. Ed è così che è nato, frutto di un processo collettivo e partecipato di scrittura, questo testo che intende partire dall’esperienza “sul campo” di un progetto pluriennale di welfare di comunità per derivarne apprendimenti e considerazioni metodologiche che ruotano intorno alla parola chiave – trasformazione- quale esito della progettazione sociale applicata e portata a compimento.
Quando si immagina e poi si realizza una progettazione sociale è richiesto un grande investimento sia intellettuale che materiale su più fronti e a molte persone implicate a vario titolo, perché ogni progettazione prefigura un cambiamento per trasformare e condurre la situazione di partenza verso un approdo significativamente diverso; ed è su questo che ci misuriamo quando proponiamo dei progetti: sulla possibilità reale e fattiva di incidere nei contesti di vita per contribuire al miglioramento delle condizioni degli individui e delle comunità.
Si può considerare un manuale, anche se inusuale per il metodo con cui è stato costruito, perché si rivolge a tutte le persone che si occupano di progettazione sociale o che ne sono interessate: in questo testo si concretizza infatti l’esigenza di rappresentare i prodotti del lavoro nel sociale e di trarne degli spunti di apprendimento per nuove avventure professionali, per condivisioni con studenti e colleghi in ambito formativo e accademico, per parlare una lingua non specialistica anche con chi si interessa di sociale come cittadino.
I principali temi trattati sono richiamati nei capitoli:
- Il target dei vulnerabili: intercettazione e riconoscimento.
- La partecipazione attiva e la prossimità: come attivarla e sostenerla.
- La comunicazione in ambito sociale e la leva del fund raising: nuove competenze.
- Governance dei progetti e il monitoraggio dinamico: collegamento fra azione e conoscenza.
Chiude ogni capitolo una sezione di Approfondimenti in cui sono evidenziati i ruoli professionali, le competenze e gli strumenti ri-generati che sono stati centrali nel percorso trasformativo della progettazione. Segue una bibliografia e sitografia al termine di ciascun capitolo, mentre alla fine del libro si trovano il Glossario delle competenze che attraversano le professioni ri-nnovate di tutti i capitoli e una bibliografia e una sitografia più generale e aperta a contaminazioni da altri ambiti di studio.
La scelta editoriale del libro digitale permette di valorizzare pienamente la ricchezza del materiale messo a disposizione in forma di video, foto, mappe e schemi e collegamenti fra di loro e con il testo che si possono richiamare con un semplice clic.
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