Descrizione
Luka Petrilli Romanzo Meno Rumore
Antonio vive a Roma e ha una vita apparentemente felice: sta per traslocare con Ginevra, la sua ragazza, ha un piccolo gruzzolo da parte e un nuovo lavoro ben pagato che lo aspetta. Ispezionando con Ginevra il vecchio appartamento dei nonni, che è sul punto di diventare la casa della coppia, Antonio trova una fotografia del 1944. La foto ritrae la sua bisnonna Maria incinta, insieme a un uomo. Dietro la foto c’è un messaggio d’amore scritto dalla città di Siviglia e firmato da qualcuno con il suo stesso nome. Le origini di Antonio e della sua famiglia sono sempre state avvolte nel mistero. La nonna è cresciuta in un paese della Ciociaria con la madre, nel dopoguerra, ma è stata concepita da un padre misterioso di cui non si è mai conosciuta la reale identità. Un racconto di suo padre sul perché del suo nome e un senso di insoddisfazione latente per la vita che sta vivendo fanno nascere in Antonio il bisogno di far luce su quella storia familiare che lo riguarda. Antonio prende così la drastica scelta di mettere in pausa il trasloco e la sua vita con Ginevra e, seguendo le tracce di un contatto trovato su internet, decide di partire per la Spagna. Si ritrova così ad affrontare un viaggio inaspettato in Andalusia. Un viaggio che lo conduce in giro per il sud della Spagna, fra nuove esperienze, scoperte, affetti e amicizie; un viaggio che lo porta a rivedere gran parte delle convinzioni sulla vita e sul tempo che passa. Suo compagno di viaggio è Luis, un trentenne portoghese con un passato pesante sulle spalle, partito per la Spagna in un momento di disperazione. Antonio, passa da Siviglia a Cordova, da Cordova a Granada, da Granada a Malaga e infine a Ronda. In quest’ultima città trova risposta al mistero familiare e la rivelazione sulle sue origini lo aiuterà a portare a compimento il cambiamento definitivo, a conciliarsi con il passato e ad accogliere il destino.
pia
leggere un manoscritto ,intreccio perfetto di razionalità ed emotività, porta a diverse riflessioni . Suspence , tempo, destino, drammaticità danno sfumature cromatiche al romanzo( dichiaratamente ed ineccepibilmente in italiano!) creando una perfetta tridimensionalità. Questa storia , mette l'”uomo” Antonio in rapporto tra razionalità ed emotività ; cosa scegliere per non commettere errori? in un senso o nell’altro l’errore è sempre in agguato: il limite è ” essere umani”. Antonio vive le tappe canoniche della solitudine, del supporto degli altri, delle amicizie occasionali, che lo accompagnano in questo viaggio alla ricerca di se ad ogni costo, nella speranza di raggiungere la verità, la quale ,inevitabilmente, sfugge. Ed il tempo scandisce momento per momento ogni tappa fino alla strana coincidenza di un incontro che, ,forse, deciderà per la sua vita. Coincidenza ? destino? A noi decidere !
Roberta A.
Ringrazio Luka per questo romanzo perchè può essere di ispirazione a tanti livelli. Spesso e volentieri i cambiamenti iniziano con un viaggio e, nel caso del protagonista Antonio, l’obiettivo dichiarato è forse la conquista meno rilevante di tutto il processo. È quello che si trasforma in noi durante il viaggio che fa la differenza e riguarda il dentro, più che il fuori o il prima, in un tempo che non è più Crono, tempo del fare, ma Kairos, tempo opportuno.
Leggetelo anche semplicemente per avere una guida se decidete di visitare l’Andalusia!